3 gennaio 2014

Il Dorato Melone Giallo

Il Dorato Melone Giallo è assiepato
sul suo trono di lattughe
Non ha rivali sotto questa luna

Il Dorato Melone Giallo
se ne sta assiso sul suo trono
Tante carote dall'arancia chioma
lo stuzzicano in tondo

Il Grande Cocomero suo fratello lo stima
ricama versi senza ferir rima
nè fa manfrina
della sua poca serietà


- Come faremo, fratello mio? chiese il Grande Cocomero
- Faremo come sempre. Prima la Luna, poi il Gatto, poi il Brachetto, il Cocomero e me!
Alla fine solo me e che siate tutti frullati e imbottigliati, poiché solo così vi salverete!

Di frutta, d'ortaggi
di sudditi o regali
sarete solo succhi
per il mondo
e niente più.

Siate fieri di esser Raminghi e date
gioia
angoscia
stupore
...solo con le parole!

Per quanto mi riguarda da solo sono poco, insieme ancora meno, ma infondo mi diverto e questo mi sta bene.

Pensare e ripensare a come poter morire
a chi mi seguirà sul solco che ho lasciato
su questo trono di lattughe che cuoce a fuoco lento,
a nulla servirà.

- Ma allora come fare? a render questo omaggio?

A quelli che qui sono
un cuore solo parla
un cuore
cinque battiti
ognuno per
Passione
Colore
Dolore
Note blu
e
Speranza di un amore

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