Mi avvicino a passare i 30 in una forma fisica e mentale discreta. Non ho grandi disturbi, rientro nel mio peso forma e credo sia già una gran cosa con tutto lo schifo che mando giù - conduco una vita relativamente sedentaria che si può riassumere in 4-5 punti:
Tutti i giorni dal lunedì alla domenica:
Sveglia alle 09:00 am
Turno dalle 10:00 am alle 10:00 pm nel discount della contea
Cena: pizza e coca davanti alla Tv
A letto alle 12:00 pm
Appuntamenti galanti bi-settimanali di medio gradimento
Non molto eccitante, nemmeno uno schifo, ma cosa volete aspettarvi di fare qui nel buco del culo del mondo a Carlyle City. Tuttavia credo di avere anch'io le mie storie da raccontare.
Con affetto, il sempre vostro
Zack Sadbored
DAY #2
In cima alla collina la Villa se ne sta accucciata come un grande corvo nero in cova. Le ali enormi in forma di ringhiere prendono entrambi i lati di questo enorme ammasso di terra che sovrasta tutta la città, gettandosi a capofitto sul viottolo che congiunge la strada principale a quella sterrata che porta al lago. Non è inquietante quanto vorrebbe sembrare; tuttavia nottetempo si odono strani lamenti provenire dall'interno, ricordo che da bambino mi facevano una gran paura.
Ora non ci faccio quasi più caso, tranne nelle notti di tempesta quando i lamenti sembrano far a gara con i tuoni e il vento in persona.
Stanotte diluvia e il Signor Vento pare abbia ingaggiato una bella lotta con la Villa. Nessuno dei due pare voler arrendersi facilemente. C'è da tremare stanotte e infatti sto tremando, e non basta cercare di non pensarci, impegnare la mente in altro la lotta è così serrata che anche la pioggia sembra battere in ritirata di fronte a tanta dimostrazione di forza. Vestita di rosso una giovane donna cammina scalza sul campo di battaglia. Al suo passaggio gli alberi si chinano, forse a salutare, forse a chiedere riparo da Villa e Vento.
Lei dispensa sorrisi a tutti. Arrivata al centro con le braccia stese e i palmi rivolti verso il cielo pronuncia con forza qualcosa che non riesco a udire e lentamente richiude i palmi come a stringere le mani dei due litiganti.
Tutto tace ora, mentre la donna si avvia verso il lago con i suoi ammutoliti accompagnatori.
DAY #18
Starsene qui ad ascoltare la Cavalcata delle Valkyrie mette i brividi, d'altra parte sono le quattro e trenta di una domenica mattina che promette di lasciarmi provato per il resto della mia esistenza. Fra mezzora la Signorina Lee caccierà i suoi clienti, il vecchio Tom si sveglierà per andare a pesca sul lago; la metà delle madri preparerà la classica colazione americana e io me ne sto qui a pensare a come uscirne fuori. Uscirne fuori vivo da questa sensazione di deja vù continuo che mi attanaglia. E' un ripetersi eterno dello stesso tempo e nulla se non qualche piccolissimo particolare che cambia ogni volta riesce a rendermi partecipe di questa cosa che chiamano vita.
Non devo aggitarmi altrimenti la pressione mi ammazza. Pressure pressure pressure pressure! come cantano gli Zutons, e allora come liberarmi? Valkyrie, un dolce sogno che pulsa nella mia testa e la pressione sale. "Droppate via! Droppate via" grida dal suo pulpito il reverendissimo Reverendo Timothy.
"Ti ho mai mostrato la mia collezione di francobolli special?" è così che attacca bottone con i non indrottinati, sorride e non puoi fare a meno di pensare che sia un bravo ragazzo infondo.
Qualcuno sta bussando alla finestra: ma quando ti decidi ad aprire? Non si può sempre dar retta ai deja vu, non puoi sempre dar fede alla storia e allora cambia registro, tenta una divagazione. Apri quella fottutissima finestra prima che sia tardi! Prima che la storia ti volti le spalle e si dirigga altrove.
E così, quando meno te l'aspetti tutto quello per cui sei andato a letto tutte le santissime sere; tutte le aspirazioni oniriche, sogni di paradisi reali: visioni beatifiche di te che scali il K2 senza ossigeno e arrivi in cima a toccare Dio con un dito. Le migliori aspirazioni degli uomini congelati in un solo perfetto inconcepibile istante, intorno a te il nulla e ti concentri così sull'unica entità che non si annulla che se ne stava ancora con le nocchie a mezz'aria tra lo slancio e l'ennessima bussata sul vetro, a guardarti un po' interdetta.
Apri questa cazzo di finestra!
Non c'è rabbia nel suo volto, solo una estrema curiosità quasi ingenua. E ti guarda con quegli occhi tristi, sembra una bambina.
Apri la finestra! oppure dannati in eterno!
Aprila!
Ora!
Aperta...
DAY #23
In un viaggio come questo non posso che sperare di rimanere vigile. Sette volpi bianche attraversano la nostra strada.
La Ragazza Cannella è alla loro guida. Esile e scarna, alta abbastanza da avere un passo svelto e allo stesso tempo aggraziato, in perfetta armonia con la sua ampia gonna di stoffa blu trasparente.
Il tempo si ferma sul ciglio della strada a guardarci. Due occhi umidi e tristi, pieni di uno strano significato: Odio, Odio allo stato puro, semplice Odio senza mediazione: sconfinato come Amore suo gemello.
Dove l'asfalto segna il suo margine e scivola tra le crepe del deserto, Lucertola ha steso la sua penna. Ha vergato segni col proprio sangue distruggendo il Creato, creando a sua volta nuovi Dei.
Ha rubato il Sacro fuoco.
La Ragazza Cannella potrebbe rendermi felice per il resto della mia vita. Una volpe mi guarda e ammicca, pare aver inteso i miei pensieri, ma come? Con chi hai barattato la tua libertà stanotte, volpe? Non è cercando di essere gli altri che si è se stessi. Quale delle altre volpi è l'unica libera da se stessa? Le tue colpe ricadono sul baratro di questo deserto pieno di spine. Non c'è Odio nei tuoi occhi ora amica mia.
I wanna live
with a cinnamon girlI could be happythe rest of my lifeWith a cinnamon girl
DAY #45
10 scatoloni di fagioli verdi del Kentucky
5 sacchi di patate dolci da 10
1 pacco di salsa barbeque
Sembra che Mr. Tom si prepari a una gran festa in giardino, con tutti i vecchi amici del circolo "Ordine&Pulizia". Fottuto nazzista! Lo sanno tutti qui in giro di cosa si occupavano lui e i suoi amichetti, a suon di manganelli e parolacce. Non c'è un nero, che sia riuscito ad arrivare ai 50 che non se lo ricordi, nella sua bella divisa da sceriffo mentre si agirava per tutta la contea in cerca di qualche povero cristo da pestare.
Ho sempre pronta con me una cofenzione *più* della mia salsa barbeque speciale. E' incredibile quanto può far male una discreta dose di purgante in 10 cc di salsa! Certo non da ucciderli tutti, ma abbastanza da fargli ricordare con orrore la festa.
C'è nessuno? *Batto sulla sua testa*
C'è nessuno? *Batto sulla sua testa*C'è nessuno? *Batto sulla sua testa*La festa sta per iniziareE Zack è il tuo giullare
"Fanno 35 dollari e la salsa la offre la casa Mr. Tom!"
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